Pagine

venerdì 18 febbraio 2011

Tutti i profumi e gli aromi degli ortaggi freschi in un vasetto

Ogni cuoco che si rispetti deve saper mescolare spezie ed erbe se vuole trasformare il cibo di ogni giorno in un’illimitata varietà di piatti gustosi, ognuno con un sapore distinto. A volte, anche un alimento umile come la patata può rivelare una sorprendente varietà di gusti, se ad esaltarlo ci sono i nostri amati aromi. Se non si ha il pollice verde e non si riesce ad avere un balconcino fiorito con vasetti di erbe aromatiche, la soluzione migliore è quella di ricorrere a chi ha pensato alle esigenze dei cuochi di oggi, come ad esempio Ariosto.
Quest’ azienda è attiva da oltre 47 anni sul mercato alimentare italiano, ed è leader in Italia nel segmento degli insaporitori.
L’azienda ha un alto indice di notorietà presso le consumatrici. Le sue chiavi di successo sono sicuramente l’indiscussa qualità dei prodotti unita ad una forte innovazione di servizio e, non meno importante, ad un’efficace politica di marketing orientata alla valorizzazione del packaging sia sotto l'aspetto funzionale che emozionale, alla garanzia delle qualità organolettiche, alla divulgazione della conoscenza dei prodotti e delle loro proprietà, all'offerta di nuove ed originali proposte ad alto contenuto di servizio in termini di confezione e di ricettistica.
Vastissima è la gamma degli aromi, insaporitori a base di erbe, proposti dall'azienda, che ci danno l’opportunità di trasformare carne, patate, pesce, verdure in ricette originali e profumatissime.

A me piace giocare con le spezie in cucina e quando l’aria di casa si riempie dei profumi di cannella, rosmarino, salvia per me è una sensazione meravigliosa.
Sapete, quando mi sono trasferita a Roma ho imparato a utilizzare molto più spesso di quanto non facessi prima le spezie. Questo perché la cucina romana esige di frequente il ricorso ad aromi e spezie varie, a cominciare da quello che viene definito il pepe dei poveri, ovvero il peperoncino.
Allo stesso, Aldo Fabrizi ha dedicato nelle sue ricette in versi queste parole: ”quanno ner sangue circola ‘sto foco se sente un friccicore dappertutto, perché la qualità che cià ‘sto frutto infiamma, dà salute e dico poco.”
Il cazzimperio, ad esempio, non sarebbe lo stesso senza il pepe. Sedano, finocchi, ravanelli tagliati a grossi pezzi si trasformano in uni sfizio se intinti in un bagno di olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Spesso, poi, mi capita di preparare i carciofi alla romana o alla giudia e quando all’ultimo minuto mi accorgo che non ho in casa il prezzemolo fresco utilizzo quello nei vasetti dell’Ariosto e così riesco comunque ad ottenere ottimi profumi.
Minestre, paste asciutte e sughi vari, poi, non sarebbero gli stessi senza il profumatissimo basilico.
Scriveva Aldo Fabrizi “A parte che er basilico c’incanta perché profuma mejo de le rose, cià certe doti medicamentose che in tanti mali so’ ‘na mano santa. Pe’ via de ‘sti miracoli che ho detto, io ciò ‘na farmacia sur terazzino, aperta giorno e notte in un vasetto”.
E a proposito di vasetti, le erbe e spezie Ariosto sono confezionate in vasetti di vetro con un pratico tappo dosatore che ne facilità l’utilizzo e sono anche molto belli a vedersi. Le Erbe contenute nei vasetti sono sapientemente miscelate per esaltare il gusto e il piacere della buona tavola. Molto importante da sottolineare è che non c’è alcuna aggiunta di ingredienti non naturali (glutammato monosodico-conservanti), negli insaporitori Ariosto. Gli stessi, poi,  non contengono glutine o tracce di glutine e pertanto possono essere utilizzati anche dai celiaci. Rosmarino. Salvia, Ginepro, Alloro, Origano, Timo, Maggiorana, Basilico e Coriandolo sono alcune delle erbe che compongono gli insaporitori.

L’Ariosto, poi, ci dà un grosso aiuto in cucina grazie anche alla linea delle impanature pronte, succo di limone, soffritto a base di verdure e ortaggi disidratati, erbe-spezie e aglio e cipolla in pasta.
Il preparato per soffritto pronto per l'uso, ad esempio, è composto da carote, cipolle, aglio, sedano porro e prezzemolo raccolti proprio dagli orti. Una volta selezionate, le verdure vengono disidratate e chiuse in una busta così quando a casa apriamo la busta ritroviamo tutti i profumi e l’aroma degli ortaggi freschi. Aggiungendo un pò d'acqua o un pò di vino, il preparato riprende gli aromi dei prodotti freschi dell'orto. Il soffritto Ariosto non contiene coloranti e conservanti, può essere utilizzato per tantissime preparazioni, è subito pronto da utilizzare e questo è un grosso vantaggio per chi ha poco tempo per cucinare.

Un altro prodotto che mi piace particolarmente è la pastella per fritture, già pronta da utilizzare per ottenere fritti dorati: è ideale per il pesce, per le verdure e anche per la carne perché assorbe poco olio e i nostri piatti restano a lungo croccanti.
Se volete saperne di più, non vi resta che sbirciare sulla pagina web dell’azienda: http://www.ariosto.it/

5 commenti: