Quando pensiamo ai piatti tipici della Puglia ci vengono subito in mente le orecchiette alle cime di rapa, l’olio pugliese e il pane di Altamura. Ma la regione offre molto di più e associa alla tradizione mediterranea una lunga storia fatta di dominazioni diverse che hanno lasciato, ognuna, delle influenze anche a tavola.
In questa regione, accogliente e calorosa, sono nati tantissimi piatti dal gusto semplice, nati dal miscuglio di pesce e frutti di mare, verdure e frutta, il tutto completato da un eccellente olio extra vergine e da ottimi vini.
In questi pochi giorni che ho percorso in camper il territorio pugliese, sono rimasta strabiliata dal fascino eterogeneo del suo paesaggio, dominato da campi aperti, soleggiati e ricchi di colori del Tavoliere, dalle steppe della Murgia, dalle distese di ulivi che riempiono le colline e naturalmente dai chilometri di costa che dominano il Salento.
Come vi dicevo, a Monopoli ho acquistato delle orecchiette fresche integrali che non vedevo l’ora di cucinare. Per i pochi che non lo sapessero le orecchiette sono un tipo di pasta tipico di due regioni: la Puglia e la Basilicata, la cui forma è approssimativamente quella di piccole orecchie, da cui deriva appunto il nome. Nel tarantino e in Valle d'Itria è ancora in uso il sinonimo "chiancarelle" o recchted. In tutte le varianti, si realizzano utilizzando esclusivamente farina di grano duro, acqua e sale. In Puglia le orecchiette si incontrano felicemente con le cime di rape soprattutto nel barese; mentre nel Salento la ricetta locale prevede un semplice sugo di pomodoro talvolta arricchito con dello spezzatino di carne o polpette e sopra una spolverata di ricotta di pecora. Io naturalmente non potevo non variare la ricetta tradizionale a modo mio e così ho acquistato dei fiori di zucca freschissimi, dei pomodori davvero gustosi ed ecco cosa è venuto fuori
Ingredienti
500 gr di orecchiette integrali
5-6 pomodorini
1 peperone rosso
1 petto di pollo
pecorino fresco
uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale e peperoncino
Preparazione
Pulite e lavate con cura i fiori di zucca, tagliate a dadini il peperone e il petto di pollo e aprite con un coltello i pomodorini in due. In un tegame fate soffriggere lo spicchio d'aglio, unite il peperone a dadini e dopo cinque minuti anche i tocchetti di pollo. Fate rosolare a fuoco vivace e unite i pomodori. Lasciate cuocere pochi minuti e unite da ultimi i fiori di zucca tagliuzzati grossolanamente. Cuocete le orecchiette in abbondante acqua salata e uniteli al sugo. Fatele saltare e servitele cospargendole con una grattugiata di pecorino semistagionato
Roberta! Che cosa hai acceso nel mio cuore...sono pugliese ma vivo a Roma da 12 anni e vedere queste immagini mi suscita sempre una certa emozione!
RispondiEliminaGRazie :)
Ciao Roberta!!!!! che bello questo post....non sono mai stata nel Salento....le mie vacanze estive sono sempre state in Sardegna purtroppo. Anche perche' avendo poco tempo per andare a trovare i parenti, alla fine vado sempre durante le ferie. Ma mi hai fatto venire una voglia incredibile di andarci...e queste orecchiette fanno venire una voglia irrefrenabile. Se potessi ruberei la padella..... ciao!!!!
RispondiEliminaCara Anna Lisa sono felice che nel tuo cuore si sia accessa una certa emozione. E' bello rimanere attaccati alle proprie origini e difenderle in qualunque parte dell'Italia ci si trovi. Un bacio
RispondiEliminaCiao Nicoletta, sono sicura che la Sardegna è una terra bellissima, ma se ti capita non perdere l'occasione di visitare anche il Salento: ne rimarrai affascinata e ti affezzionerai a questa terra fantastica
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