venerdì 26 aprile 2013
Pomodori secchi ripieni
Con la ricetta di cui sto per parlarvi partecipo al contest Food Revolution Day Milano – ricette NEP”. Il Food Revolution è un movimento internazionale promosso dalla Jamie Oliver Food Foundation per diffondere la cultura della sana alimentazione.
Il contest è per certi versi rivoluzionario perchè si prefigge di indicare la strada all’industria alimentare verso la creazione dell’alimentazione moderna, con prodotti Italiani, che dovrebbero essere naturali, eccellenti, performanti, lasciando integri i prodotti alla nascita. Mi sembra davvero una splendida iniziativa e così partecipo al contest con vero piacere.
Essendo siciliana, non c'è bisogno di dirvi che sin da piccolina ho assistito al rito antico e senza dubbio affascinate dell'essiccazione dei pomodori al sole cocente della mia terra.
Ogni estate, puntualmente, mia madre preparava delle lunghissime tavole di legno sulle quali disponeva i pomodori pronti per essere essiccati. Questa tradizione si perpetua praticamente da sempre e credo non ci sia spettacolo più bello che vedere delle enormi distese di pomodori stesi al sole.
Per chi non avesse mai assistito a questo spettacolo: si prendono dei pomodori maturi, si tagliano orizzontalmente a metà, si salano in superficie e si lasciano esposti al sole per giorni fino a che si raggrinziscono. Si pressano, si condiscono solitamente con peperoncino e basilico (oppure capperi, origano, finocchietto) e si conservano sott'olio.
Se vi state chiedendo come potete gustarli al meglio, sappiate che sono buonissimi anche da soli con il pane. Tagliuzzati a pezzettini (capuliati), i pomodori secchi sono adoperati anche come condimento di insalate e nelle cotture di alcune pietanze, come la pasta col capuliatu a secco.
Ma sono davvero tantissimi gli usi che se ne possono fare, compreso quello che sto per indicarvi in questa ricetta
Ingredienti per 4 persone
24 pomodori secchi da cui ricavarne 12 completi
olio d'oliva per friggere
sale e pepe
Per il ripieno:
4 uova
1 panino raffermo
qualche fogliolina di prezzemolo e di menta
1 cucchiaio di pecorino grattugiato
pepe nero
sale
Per la pastella:
3 cucchiai di farina di frumento
un pizzico di bicarbonato (o cremortartaro)
il succo di un limone
1 cucchiaio d'olio extraverbine d'oliva
Preparazione
1. La sera prima della preparazione lasciate i pomodori secchi a bagno in acqua fredda. L'indomani, fateli bollire fino a quando non si presenteranno morbidi al tocco e, dopo averli scolati bene, metteteli momentaneamente da parte
2. Sbattete le uova con una presa di sale, il prezzemolo, la menta tritata, un pò di pepe nero e il pecorino. Alla fine aggiungete il panino, messo precedentemente a bagno e ben strizzato, impastando il tutto
3. Preparate la pastella con tutti gli ingredienti elencati, regolandovi affinchè non venga liquida ma abbastanza corposa
4. Prendendo due pomodori per volta, mettete in mezzo il ripieno, chiudete bene e passate nella pastella.
5. Friggeteli in olio caldo, quindi scolateli e fateli asciugare su carta da cucina. Servite subito
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento