350 gr di farina
3 uova
50 gr di zucchero
100 gr di burro
1 scorza di limone
zucchero a velo
1 bicchierino di rhum
olio di semi per friggere
Preparazione
Su una spianatoia di legno disporre la farina a fontana e unire prima il burro fuso, poi una ad una le uova, il bicchierino di rhum, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale.
Dopo aver impastato bene tutti gli ingredienti formate delle pallette della dimensione di una castagna e immergetele un pò alla volta in un recipiente pieno di olio bollente. Non appena le palline si gonfieranno, scolatele su della carta assorbente, cospargetele di zucchero a velo e se vi piace anche cannella
A Roma, la settimana conclusiva dei festeggiamenti carnevaleschi veniva chiamata “settimana grassa”, poiché si mangiava e si beveva come se si venisse fuori da un prolungato periodo di astinenza e di digiuno. A mezzanotte, quando tutte le maschere scappavano per non farsi riconoscere, dal momento che era obbligatorio gettare via la maschera, nei palchi dei teatrini comunali o in luoghi riservati, si dava il via al cenone di mezzanotte.
Dai grandi borsoni, contenenti le provviste portate da casa, venivano fuori fra le altre cose, tutta una serie di dolci tradizionali, che venivano offerti e scambiati tra le varie famiglie presenti. Fra questi dolci c’erano anche le castagnole, gustose frittelle di pastella dolce.
sono veramente invitanti!!!
RispondiEliminaChe buone che sono! Si avvicina carnevale con tutti i suoi dolcetti tipici che mi piacciono molto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao cara Elena, che bello che sei passata. Il carnevale ti mette voglia di fare tanti buoni dolcetti. La prossima volta posterò una bella ricetta delle nostre chiacchere. Bacioni
RispondiEliminaSono davvero perfette e una tira l'altra, che bello adesso che è cominciato il loro periodo ho una scusa in più per prepararli!!! un abbraccio :)
RispondiEliminaUn abbraccio a te cara Luciana, sono felice di averti dato una scusa buona
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