lunedì 3 marzo 2014

Tigelle


Le tigelle oltre ad essere uno dei piatti tipico dell'Appennino modenese più conosciuti ed apprezzati sono senza dubbio uno dei classici piatti di cucina italiana. Il nome deriva dal fatto che sono dei piccoli impasti che "crescono". La ricetta non è difficile, l'unico problema è che dovreste riuscire a procurarvi la "tigellatrice", una specie di ferro per cialde, o un degno sostituto

Ingredienti
500 gr di farina
80 gr di lardo
60 gr di strutto
25 gr di lievito di birra (1 panetto)
1 spicchio d’aglio
sale q.b.
1 rametto di rosmarino

Preparazione:

1. Sbriciolate il panetto di lievito di birra e scioglietelo in mezzo bicchiere d'acqua tiepida. Disponete la farina a fontana e mettete nel centro l'acqua con il lievito e lo strutto. Aggiungete una manciatina di sale e impastate bene. Lasciate riposare per circa un'ora la massa, coperta da un panno.

2. Trascorso questo tempo, stendete la pasta fino a ottenere uno spessore di circa 3 mm. Con un bicchiere, ricavate quante tigelle potete, ritagliando piccoli cerchi nella pasta. Lasciate riposare per un'altra mezz'ora.

3. A questo punto, se possedete un ferro per cialde, depositate le tigelle negli appositi spazi e fatele cuocere a fuoco medio. Giratele spesso per 7/8 minuti. L'alternativa più comune, in assenza di "tigellatrice, è quella di far saltare in padella le cialde con un po' d'olio.

4. Non dimenticate di asciugarle con carta assorbente, una volta pronte.
Dopo averle ritirate del fuoco, ricavate uno spazio di lato e riempitele con un battuto d'aglio, rosmarino e lardo.

Accorgimenti:
Scolate bene le tigelle, per evitare che s'impregnino troppo d'olio.

Idee e varianti:
Il ripieno che vi consiglio è quello tradizionale. Valide alternative sono la pancetta, il prosciutto crudo e il formaggio.

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