lunedì 13 dicembre 2010

Una via per testimoniare l'eccellenza della famiglia Renzini



L’eccellenza della norcineria in Umbria sta a casa Renzini, una famiglia dal fuoco vivo come amano definirsi Mastro Dante e i suoi due figli, Franco e Federico.
A testimonianza della sapiente arte di famiglia, Montecastelli ha dedicago una strada a Dante Renzini senior, capostipite della nota famiglia di produttori di salumi di Alta Gastronomia.
“Via Dante Renzini (Mastro norcino 1889 – 1952)”: recita la targa che il Comune di Montecastelli, in provincia di Perugia, ha apposto da pochi giorni in una delle sue strade per onorare un grande personaggio locale che ha contribuito alla buona fama del paese. Al numero civico “2”, c’è la testimonianza del valore di questo illustre concittadino del passato: lo stabilimento principale dell’Azienda Renzini, oggi diretta da Mastro Dante, nipote e degno discendente del primo dei norcini della stirpe.
«Sono veramente orgoglioso del riconoscimento ufficiale attribuito al nonno che, con la moglie, ha iniziato qui l’attività, prima come oste e poi come norcino», ricorda il cavalier Renzini, «I nonni hanno dedicato tutta la loro vita non solo al lavoro ma anche a un sogno che è stato tramandato di generazione in generazione fino alla sua realizzazione, tra mille difficoltà».
L’omonimo del capostipite della famiglia ha continuato l’opera intrapresa dal nonno che era destinata a naufragare a seguito della prematura scomparsa del padre Attilio. Ancora adolescente Dante Renzini junior si è rimboccato le maniche e, a costo di sacrifici e molto impegno, è arrivato ai livelli attuali, superando le aspettative del predecessore: tre aziende nel settore della norcineria, una per la produzione dell’olio e una vitivinicola.
Oggi la tradizione di famiglia, prosegue con successo anche grazie ai figli di Mastro Dante che di recente si sono lanciati sul mercato con una nuova linea di Alta Gastronomia completamente ideata e realizzata a Casa Renzini.  Con questa nuova linea di gastronomia,  destinata a consumatori attenti alla naturalità del cibo, all’origine delle materie prime ed attratti dall’artigianalità di un prodotto di alta qualità, i Renzini hanno deciso di unire l’alta qualità degli arrosti tipici della gastronomia umbra, con la velocità e la praticità di utilizzo, una linea di prodotti innovativi sul mercato nel rispetto della tradizione.
“Gli arrosti contadini”, che uniscono tipicità a innovazione, come sottintende lo slogan “Concediti un secondo… di grande gusto!”, si devono proprio al palato e all’ingegno degli junior della famiglia, come racconta Federico Renzini, responsabile marketing del Gruppo: «Io e mio fratello ci siamo assegnati il compito di sviluppare nuovi prodotti, riunendoci quattro o cinque volte al mese per inventare e assaggiare le nostre ricette che si ispirano alla tradizione ma in chiave moderna. Solo il 10% di quello che architettiamo nella “cucina” aziendale passa poi in produzione».
Le specialità della gamma sono caratterizzate dalla naturalità e dalla preparazione assolutamente artigianale, con l’utilizzo solo di pezzi interi di carne, di origine italiana, in pezzature di circa 7 chili, e non di “estrusi” (ovvero mix di macinato), come fa l’industria. Gli arrosti della Renzini vengono  preventivamente puliti, sgrassati, rifilati e squadrati e sono tutti cotti in forni a secco, ad alte temperature, in modo da conferire alla carne una gradevole sapidità e un’invitante crosticina.
Ma il plus che contraddistingue i nuovi prodotti di gastronomia è una straordinaria morbidezza che «viene ottenuta grazie a sistemi genuini, sempre artigianali.», riferisce Federico, «Innanzitutto l’Azienda elabora arrosti “in camicia”, grazie a un brevetto di noi fratelli che, mentre valutavamo una fesa di tacchino alquanto asciutta, abbiamo avuto l’idea di rivestirla con cotenna di suino fresca, cucita e legata a mano. La copertura protegge la carne, mentre cuoce per almeno 7-8 ore a 200° C, e il suo filo di grasso, sciogliendosi, insaporisce l’arrosto. Inoltre, prima della cottura, non siringhiamo il pezzo con liquidi aromatici ma lo facciamo riposare per oltre una settimana in una marinata che è composta da spezie, tra cui cannella e macis, bollite per più di un’ora, e da una concia di erbe aromatiche secche, come finocchio e aglio».
Con questa formula sono nate le sette bontà di Fuoco Vivo, a cui, in futuro, se ne aggiungeranno altre.
I sette “arrosti contadini”, tutti a basso tenore di grassi e senza fonti di glutine, sono presenti nelle migliori salumerie e gastronomie.

Alla linea di Alta Gastronomia, a firma dei fratelli Renzini, è collegato un concorso on line che chiede ai consumatori di Fuoco Vivo l’invio di una ricetta all’indirizzo e-mail: info@renzini.it. Ogni mese la migliore tra quelle pervenute verrà pubblicata nel nuovo sito dell’Azienda e il suo autore premiato con un week-end da favola nella verde Umbria.

Per saperne di più, sui prodotti, sul concorso e sulle iniziative che “bollono in pentola”, il cavalier Dante Renzini e i suoi figli invitano a iscriversi alla newsletter e a visitare il sito www.renzini.it che offre anche divertenti momenti di intrattenimento, come “Gioca con noi”, con l’irresistibile test “Che salume sei?”, che fa scoprire al gourmet-nauta il suo identikit di salame, mortadella al peperoncino o…

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