giovedì 12 novembre 2015

Torta Paradiso


La torta Paradiso: quale bambino in vita sua non ha fatto almeno una volta colazione o merenda con una fetta di questa sofficissima torta. Quanti ricordi legati a questo dolce. Mia madre la preparava spesso e per me e mia sorella era sempre una gran festa.
Pur essendo una torta semplice, tuttavia la Torta Paradiso trovo sia un dolce classico che merita sempre grande attenzione. Soffice come una nuvola, deve la sua eccezionale bontà alla qualità degli ingredienti: burro, uova, farina, fecola. Tutto deve essere di qualità per poter garantire un prodotto finale che valga la pena assaggiare.
La Torta Paradiso è originaria di Pavia e sulle sue origini ci stanno diverse correnti di pensiero. C'è chi la attribuisce ad un frate della Certosa di Pavia, che pare contravvenisse alla Regola uscendo di nascosto alla ricerca di tarassaco e ortica. Il frate conobbe una sposina che gli fece assaggiare questa deliziosa torta e gli piacque talmente da riprodurla a sua volta. Quale che sia la verità, pare che la ricetta sia stata poi codificata dal pasticcere Enrico Vigoni, nel 1878, che la rese famosa in tutta Italia.
Di questa ricetta sul web troverete tantissime versioni che differiscono per la quantità di burro e uova presenti nell'impasto Io mi sono ispirata alla ricetta di una cara collega, Simona Mirto. Ho semplicemente utilizzato burro senza lattosio e lievito naturale al posto di quello chimico


Ingredienti

130 gr di farina 00
130 gr di fecola di patate
200 gr di burro morbido (senza lattosio)
250 gr di zucchero a velo
5 tuorli grandi
2 uova intere grandi
la buccia di un limone grattugiata
1 pizzico di sale
mezza bustina di cremor di tartaro
2 gr di bicarbonato

Preparazione
1. Montate in planetaria il burro morbido con lo zucchero e la buccia di limone, alla massima velocità. Lavorate con la frusta a K per circa 20 minuti, tempo necessario perché il composto venga montato alla perfezione, assumendo una consistenza dannosa
2. In una ciotolina, battete leggermente le uova (che devono essere a temperatura ambiente) e aggiungetene poco alla volta al composto. Aspettate che venga assorbito il primo uovo e proseguite così. Lavorate il composto a velocità bassa

3. Passate al setaccio la farina e la fecola per almeno tre volte. Questa operazione servirà ad areare le polveri e rendere il composto ancora più soffice. Unite anche il lievito, il sale e il bicarbonato alle polveri e aggiungetele a cucchiaiate così come avete fatto con le uova. Lavorate sempre a velocità bassa fino ad ottenere un bel composto spumoso

4. Imburrate e infarinate una tortiera e versatevi l'impasto, cercando di livellarlo al meglio. Cuocete a 170° per 45 minuti

5. Sfornate e lasciate raffreddare prima di cospargere la torta con lo zucchero a velo

Nota. Se sulla superficie della torta dovesse formarsi una crepa dopo la cottura, capovolgetela su un piatto da portate per una decina di minuti. Dopodiché rigiratela e cospargetela con lo zucchero a velo

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