lunedì 8 novembre 2010

Fine settimana a Ovindoli

"C'è so stato una settimana, non ho sciato mai. Senza neve e la tramontana che so venuto a fà a Ovindoli, Ovindoli, Ovindoli". Così canta Max Tortora in una canzone che parla di Ovindoli.
Ebbene ragazzi, anche se non ho trovato la neve questo fine settimana ad Ovindoli, ho scoperto un borgo veramente delizioso, ho goduto di una natura incontaminata e sono andata alla scoperta delle tipicità del posto.
Ovindoli è un piccolo centro montano situato a 1370 m sul livello del mare, nel cuore dell'Appennino, nel Parco regionale  Sirente-Velino. E' una località climatica estiva e centro di sport invernali con la presenza della stazione sciistica di "Monte Magnola". Il centro storico è arroccato sul Vado della Portella con vicoli stretti che convergono a valle e portano alla "cona" (piazza) del paese. Dall'antico borgo il panorama che domina la piana del Fucino è meraviglioso e si gode di un ambiente naturale unico e di uno scenario appenninico davvero suggestivo. 
Non vi ho ancora detto che a Ovindoli sono arrivata con marito, figlio e cane, in camper. Il camper è il nostro mezzo di viaggio preferito. Abbiamo scoperto quanto è meraviglioso andare in giro con questa sorta di casa itinerante un paio di anni fà e da allora non riusciamo più a farne a meno.
Insomma, siamo arrivati, abbiamo parcheggiato all'ingresso del Paese e al mattino abbiamo cominciato il nostro giro per il centro storico. Qui abbiamo scoperto le bellezze del posto, la genuinità e la gentilezza della gente e naturalmente le prelibatezze gastronomiche, a cominciare dall'ottimo pane casereccio per finire alla pasta all'uovo, lavorata in modo artigianale.

Qui entri veramente in contatto con tante cose buone, tanti sapori che ti fanno subito percepire il carattere del posto. Grandi materie prime, come i formaggi e i salumi locali; ottime carni, in primis, l'agnello.


La cucina che in Abruzzo ha molte anime, per la varietà del territorio e delle culture che in esso convivono, qui è tipicamente agropastorale, fatta di piatti semplici e saporiti, di carni ovine, zuppe e minestre, formaggi ed erbe aromatiche.
Al paese, ci ha subito attirato l'insegna di  un negozio che produce pasta fresca "I miracoli del grano". Siamo entrati e siamo stati accolti dalla gentilezza della padrona di casa, Antonella, che ci ha elencato le specialità del posto.
Abbiamo acquistato dei tortelli con ripieno di radicchio e ricotta, altri con ripieno di asparagi e ricotta e una pasta molto particolare, una sorta di maltagliati il cui impasto prevede l'aggiunto di peperoncino.
Ebbene, finito di fare la spesa siamo corsi al camper e ho cominciato a preparare il pranzo. Il primo giorno abbiamo assaporato i tortelli al radicchio, conditi in modo semplice con l'aggiunta in un filo d'olio extravergine d'oliva e una spruzzata di parmiggiano.
La domenica, è stata la volta dei tortelli agli asparagi conditi con un sughetto semplice, ma saporito. Intanto, proprio davanti al parcheggio del nostro camper si era sistemato un venditore ambulante che fra le altre cose vendeva anche le patate rosse, tipiche dell'Abruzzo.
Siamo rientrati domenica sera a casa e qui mi sono subito messa all'opera. Non vedevo l'ora di provare la pasta al peperoncino.
 Quindi, come consigliatomi da Antonella, ho preparato una minestra di fagioli insaporta con i pomodorini di Pachino, immancabili nella mia cucina ed ho buttato giù la pasta. Il risultato è stato incredibile. Era davvero eccezionale.
Per secondo, dovendo provare la patate, ho preparato un ottimo tortino di uova. Buono anche questo.
Che dire!  Grazie Ovindoli per aver deliziato il nostro palato   

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