lunedì 6 dicembre 2010

Torna La notte degli Alambicchi accesi

L’inverno è appena cominciato e questo è il momento ideale per visitare l’antico borgo di Santa Massenza, in Valle dei Laghi, in provincia di Trento.. È la stagione della distillazione delle vinacce, operazione fondamentale per la produzione della grappa, il prodotto simbolo di questo paese e di tutto il Trentino. Un’arte antica che ancora oggi è praticata in cinque laboratori di Santa Massenza e che rivive grazie a “La notte degli alambicchi accesi”. Santa Massenza può essere considerata la culla della grappa artigianale: qui l’arte distillatoria è infatti una tradizione centenaria, tanto che fino agli anni Ottanta erano ben 13 le distillerie in un paesino di poche
centinaia di abitanti. Oggi ne sono rimaste cinque che producono grappe di eccellente
qualità.
Grazie ad un’eccezionale combinazione di fattori climatici e altimetrici, il Trentino produce grappe di grande pregio e alta qualità. A riprova di ciò, basti dire che su 130 distillerie italiane ben 30 sono operanti in questa regione, una su cinque. Ciononostante questa produzione equivale solo all’8% di quella nazionale, segno inequivocabile di come sia proprio la qualità la parola d’ordine.
Da metà settembre a fine dicembre qui ci si dedica all’arte della
distillazione, tramandata da generazioni. Al tepore degli alambicchi in rame si possono
seguire tutte le fasi della lavorazione e farsi raccontare dai maestri distillatori le storie
e leggende che hanno popolato questo borgo, dove in questo periodo dell’anno le
distillerie alimentavano giorno e notte le caldaie di legna di pino, ricca di resina adatta a
generare una fiamma lunga che avvolgeva scoppiettante il paiolo. Il distillatore controllava la “cotta” e attendeva il profumo e le prime gocce di grappa. La notte era lunga a “lambicar” e la visita alle distillerie vicine diventava quindi un momento per rinfrancarsi e scambiare chiacchiere, confidenze e ricordi nel silenzio della notte.
La grappa è storia, tradizione e natura, ma anche sapere e rigore produttivo garantiti
dal marchio Trentino Grappa. Questo sigillo a forma di Tridente, assicura l’utilizzo di
vinacce trentine sottoposte a distillazione con il metodo “a bagnomaria”, il superamento
di accurati controlli chimici e il rispetto di precisi parametri organolettici.
Si tratta di un processo complesso e accurato, unico in Italia, che garantisce e tutela
la produzione del distillato di vinaccia trentino. Impegnato in questa importante
opera di tutela e di garanzia sia in Italia che all’estero, è l’Istituto Tutela Grappa del
Trentino nato nel 1969, composto da 30 soci che rappresentano la quasi totalità
della produzione trentina. Dal 5 al 7 dicembre, nelle vie del piccolo borgo si svolgerà uno spettacolo itinerante affidato a la Compagnia Teatrale Koinè. Gli spettacoli avranno luogo domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 dicembre, con inizio alle 18 (replica alle 21). È necessaria la prenotazione entro le 12 del giorno dell'evento, telefonando ai numeri 0461 864400 - 216000.
L’Istituto di Tutela Grappa del Trentino patrocina l’iniziativa curata da Trentino Marketing S.p.A. e dell’Associazione culturale Santa Massenza, “piccola Nizza de Trent”, con la collaborazione dell’Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, del Comune di Vezzano, della Pro Loco Valle dei Laghi, Trento e Monte Bondone. Per ulteriori informazioni è possibile visitare www.visittrentino.it/alambicchiaccesi
APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi
Tel: +39 (0461) 864400
Tel: +39 (0461) 216000
E-mail: informazioni@apt.trento.it

1 commento:

  1. Ma che bella iniziativa, non la conoscevo...l'anno prossimo ci si può fare un pensierino! Mi piace la grappa, meglio se un poco morbida e non troppo secca.
    Tanti anni fa ho anche partecipato ad una serata per imparare a degustarla, ma poi purtroppo non ho più trovato iniziative simili per approfondire....peccato!
    grazie per l'informazione!

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