martedì 6 marzo 2012

Spaghetti al nero di seppie


Gli spaghetti al nero di seppia rappresentano un primo piatto di grande gusto. L'uso della sacca del nero certamente deriva dal fatto che un tempo la cucina era povera e c'era la tendenza a non sprecare nulla. Da qui è nato un piatto che non solo nella tradizione gastronomica siciliana riscuote notevoli apprezzamenti. Anche a Venezia ad esempio c'è la tendenza ad utilizzare la sacca del nero per condire una pasta tipica, i bigoli

Ingredienti per 4 persone
400 gr di spaghetti
una seppia fresca da 1 kg completa di sacca con il nero
alcuni cucchiai di concentrato di pomodoro
1 peperoncino
1 spicchio d'aglio
un bicchiere di vino bianco
prezzemolo fresco
sale
olio extravergine d'oliva

Preparazione

Per prima cosa, acquistate dal vostro pescivendolo di fiducia una bella seppia fresca e fatevela pulire, raccomandandogli di tenere da parte la sacca del nero. Una volta a casa, tagliate la seppia a listarelle. In un tegame, fate soffriggere con dell'olio lo spicchio d'aglio con il peperoncino, unite le seppie e fate cuocere qualche minuto. Bagnate con il vino bianco, lasciate sfumare e intanto diluite qualche cucchiaio di concentrato di pomodoro in mezza tazzina di acqua bollente. Mescolate e aggiungete il concentrato alle seppie. Da ultimo, unite la sacca del nero che avrete cura di aprire con molta attenzione all'interno del tegame, pungendola con uno stecchino. A questo punto, insaporite con un pizzico di sale e lasciate cuocere non più di 20 minuti o finchè le seppie risultano tenere. Fate cuocere gli spaghetti in acqua bollente, scolateli al dente e serviteli con il sughero al nero di seppia un po' piccante. Cospargete con il prezzemolo fresco tagliuzzato a mano e servite

9 commenti:

  1. Mai cucinati!!Ma...i tuoi sono così invitati!!Prima o poi,proverò a cucinarli...magari,vengono come i tuoi!Sempre complimenti,Carissima...!

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    1. Grazie mille. Vedrai che se li provi ti piaceranno e saranno sicuramente buoni. Un abbraccio

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  2. Da amante del pesce e sopratutto di questo piatto, che oserei definire DIVINO, non posso che farti i miei complimenti...brava! Sono siciliana come te e vado fiera della nostra tradizione culinaria, in bocca al lupo per tutto! Emanuela da Catania

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Gentile Roberta comprare un'unica seppia è sempre un rischio perchè potrebbe essersi "liberata"del nero qualche ora prima.Solitamente ne compro 4 di circa 250-300gr. cad.e rigorosamente femmine.Le loro uova arricchiscono il gusto del sugo(quelle piccoline)mentre quelle grandi sono bocconcini da re.Buon appetito a tutti!

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