lunedì 22 aprile 2013

Linguine alle alici con panatura croccante



Il 22 aprile è la 43° giornata della terra. Un giorno per ricordarci il valore di ciò che calpestiamo, respiriamo, usiamo, mangiamo, ammiriamo, abitiamo.
Ognuno di noi, nel suo piccolo dovrebbe pensare a questa giornata come a un momento per riflettere su cosa si può fare per preservare questa preziosa risorsa, minata continuamente da tutti coloro che incuranti degli enormi danni che provocano ogni giorno al nostro Pianeta mirano al consumo del suolo fertile in maniera del tutto indiscrimanata.
È il caso di pensare seriamente a quanto vale, la nostra Madre Terra. Noi cosa possiamo fare? Senza dubbio possiamo cercare di dare valore ai prodotti della Terra, contribuendo al consumo dei prodotti locali, aiutando coloro che faticosamente ogni giorno si dedicano alla coltivazione del suolo, risparmiando e preservando anche noi le risorse purtroppo non infinite che la Natura c'ha messo a disposizione. Ad esempio, ognuno di noi sul proprio balcone può provare a tenere un piccolo orto con piante ed erbe aromatiche che con pochi accorgimenti crescono molto bene sul balcone di casa e possono regalarci tante soddisfazioni in cucina. Io adoro coltivare ad esempio le erbe aromatiche e con l'arrivo della primavera il mio balcone si arricchisce di ogni sorta di erba che è possibile coltivare: erba cipollina, prezzemolo, menta, timo, origano, e molte altre ancora.
Vi consiglio di provare a coltivarle perchè è davvero una grossa soddisfazione.
La ricetta che dedico a questa giornata realizzata con delle freschissime alici e si caratterizza soprattutto per l'aggiunto del timo fresco

Ingredienti
500 gr di linguine
500 gr di alici fresche spinate
una decina di pomodorini
1 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiai di timo fresco
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di pancarrè grattugiato
60 gr di gherigli di noci
una manciata di uva passa
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe

Preparazione
1. In una padella con un cucchiaio d'olio tostate il pancarrè, aggiungete il timo, salate, pepate e togliete dal fuoco.

2. A parte in una padella, imbiondite l'aglio con il rimanente olio, aggiungete le noci e rosolate per due minuti, unite le alici tritate precedentemente con il coltello e insaporite per 3 minuti. Aggiungete anche l'uva passa (precedentemente ammollata in acqua tiepida), sfumate con il vino bianco, salate, pepate e togliete dal fuoco.

3. Tagliate i pomodorini a metà. In una padella antiaderente versate un cucchiaio di zucchero di canna, fate scaldare e adagiatevi i pomodorini a testa in giù. Fateli caramellare qualche minuto e poi rigirateli, cospsrgeteli con del timo tritato, sale e pepe.

4. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, versatela quindi nella salsa di alici, aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta e mantecatela.

5. Versate la pasta in un piatto da portata e cospargetela con il pancarrè tostato e qualche alice intera che avrete avuto cura di tenere da parte e che avrete semplicemente fatto cuocere in un padellino antiaderente senza aggiunta di condimenti

4 commenti:

  1. Anch'io adoro avere molte erbe aromatiche nel mio terrazzo, adoro annusarle, sentirne i profumi e testarle in moltissime versioni..

    Not Only Sugar

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  2. Ciao Roberta, questo primo è delizioso, lo preparerò oggi, vado in pescheria a procurarmi delle alici freschissime, ti notizierò circa il risultato ottenuto. Un saluto affettuoso
    M.G.

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  3. Ciao roberta ;) che buono!! me lo segno ^_^

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  4. Care ragazze, mi fa piacere che la ricetta vi piaccia e fatemi sapere se la provate. Un bacione grande

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