giovedì 21 luglio 2011

Monopoli e il suo Castello

Castello di Carlo V (Monopoli)


Cari amici da qualche giorno è iniziata la mia vacanza in giro per il salento. Come qualcuno di voi saprà, io viaggio in camper e grazie a questo fantastico mezzo di trasporto, che io e la mia famiglia chiamiamo casa viaggiante, ho l’opportunità di vivere ogni tappa del mio viaggio come un’esperienza unica.
Da tempo desideravo visitare la Puglia. Ho diversi amici pugliesi che spesso e volentieri mi raccontavano di quanto belli fossero alcuni luoghi, specie nel Salento, di quanto fossero radicate certe tradizioni anche gastronomiche, di quanto la gente fosse disponibile e solare. Ebbene è tutto vero e per me visitare luoghi come questi significa un po’ ritrovarmi come a casa (la Sicilia).
La prima tappa del mio viaggio è stata la cittadina di Monopoli. In questa città, diversi popoli come Egnatini, Bizantini, Bretoni, Arabi, Spagnoli, Veneziani hanno lasciato la traccia del loro passaggio nella cultura della città ma anche nella sua fisionomia visto che si presenta strutturata come una poderosa fortezza sulla costa marina. Ill centro storico di Monopoli si compone di un fitto intrico di stradine che scendono verso il porto e qui appare in tutta la sua bellezza il Castello, meglio conosciuto come castello di Carlo V, un fortilizio cinquecentesco edificato durante la dominazione spagnola della città di Monopoli.
Il fortilizio, voluto dal re spagnolo nell'ottica del sistema di fortificazioni costiere pugliesi, fu edificato su di un piccolo promontorio (detto Punta Penna). Il promontorio era il confine della città medioevale, e quindi il castello anticamente si trovava isolato: in seguito all'espansione della città attorno al castello, si svilupparono i borghi settentrionali del comune.

Nel 1600 il castello fu ampliato e ristrutturato e in questi contesti la fisionomia esterna e la composizione interna vennero modificate passando da struttura difensiva ad una di tipo residenziale. Oggi è utilizzato come sede per ospitare importanti eventi culturali quali mostre pittoriche, fotografiche e cinematografiche.
Naturalmente la visita alla città di Monopoli non poteva che concludersi con l’acquisto di una serie di prodotti tipici locali come il buon pane casereccio, rigorosamente acquistato in uno dei più antichi forni del centro storico e delle favolose orecchiette.
Tornati all’area sosta camper, infine, ho preso di mira il camioncino della frutta e della verdura, dove ho avuto modo di acquistare tutta roba locale, compresi alcuni ortaggi mai visti prima come dei fagiolini davvero lunghissimi e un ortaggio chiamato carosello che ha l’aspetto di una zucchina ma che in realtà è una varietà di cetriolo davvero molto profumata e aromatica. Infine, la ciliegina sulla torta è stato l’acquisto delle mozzarelle, della ricotta e di un pecorino veramente sbalorditivo. Quanto mi piace stare in Puglia!

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