giovedì 21 luglio 2011

Orecchiette ai fiori di zucca e pomodoro


Quando pensiamo ai piatti tipici della Puglia ci vengono subito in mente le orecchiette alle cime di rapa, l’olio pugliese e il pane di Altamura. Ma la regione offre molto di più e associa alla tradizione mediterranea una lunga storia fatta di dominazioni diverse che hanno lasciato, ognuna, delle influenze anche a tavola.
In questa regione, accogliente e calorosa, sono nati tantissimi piatti dal gusto semplice, nati dal miscuglio di pesce e frutti di mare, verdure e frutta, il tutto completato da un eccellente olio extra vergine e da ottimi vini.
In questi pochi giorni che ho percorso in camper il territorio pugliese, sono rimasta strabiliata dal fascino eterogeneo del suo paesaggio, dominato da campi aperti, soleggiati e ricchi di colori del Tavoliere, dalle steppe della Murgia, dalle distese di ulivi che riempiono le colline e naturalmente dai chilometri di costa che dominano il Salento.
Come vi dicevo, a Monopoli ho acquistato delle orecchiette fresche integrali che non vedevo l’ora di cucinare. Per i pochi che non lo sapessero le orecchiette sono un tipo di pasta tipico di due regioni: la Puglia e la Basilicata, la cui forma è approssimativamente quella di piccole orecchie, da cui deriva appunto il nome. Nel tarantino e in Valle d'Itria è ancora in uso il sinonimo "chiancarelle" o recchted. In tutte le varianti, si realizzano utilizzando esclusivamente farina di grano duro, acqua e sale. In Puglia le orecchiette si incontrano felicemente con le cime di rape soprattutto nel barese; mentre nel Salento la ricetta locale prevede un semplice sugo di pomodoro talvolta arricchito con dello spezzatino di carne o polpette e sopra una spolverata di ricotta di pecora. Io naturalmente non potevo non variare la ricetta tradizionale a modo mio e così ho acquistato dei fiori di zucca freschissimi, dei pomodori davvero gustosi ed ecco cosa è venuto fuori 

Ingredienti
500 gr di orecchiette integrali
1 peperone rosso
1 petto di pollo
pecorino fresco
uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale e peperoncino
Preparazione
Pulite e lavate con cura i fiori di zucca, tagliate a dadini il peperone e il petto di pollo e aprite con un coltello  i pomodorini in due. In un tegame fate soffriggere lo spicchio d'aglio, unite il peperone a dadini e dopo cinque minuti anche i tocchetti di pollo. Fate rosolare a fuoco vivace e unite i pomodori. Lasciate cuocere pochi minuti e unite da ultimi i fiori di zucca tagliuzzati grossolanamente. Cuocete le orecchiette in abbondante acqua salata e uniteli al sugo. Fatele saltare e servitele cospargendole con una grattugiata di pecorino semistagionato 


4 commenti:

  1. Roberta! Che cosa hai acceso nel mio cuore...sono pugliese ma vivo a Roma da 12 anni e vedere queste immagini mi suscita sempre una certa emozione!
    GRazie :)

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  2. Ciao Roberta!!!!! che bello questo post....non sono mai stata nel Salento....le mie vacanze estive sono sempre state in Sardegna purtroppo. Anche perche' avendo poco tempo per andare a trovare i parenti, alla fine vado sempre durante le ferie. Ma mi hai fatto venire una voglia incredibile di andarci...e queste orecchiette fanno venire una voglia irrefrenabile. Se potessi ruberei la padella..... ciao!!!!

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  3. Cara Anna Lisa sono felice che nel tuo cuore si sia accessa una certa emozione. E' bello rimanere attaccati alle proprie origini e difenderle in qualunque parte dell'Italia ci si trovi. Un bacio

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  4. Ciao Nicoletta, sono sicura che la Sardegna è una terra bellissima, ma se ti capita non perdere l'occasione di visitare anche il Salento: ne rimarrai affascinata e ti affezzionerai a questa terra fantastica

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